Zaragoza segunda parte

No hay uno sin la otra y sin embargo, al mismo tiempo son únicos. El Ebro que desde siempre ha protegido, aislado y alimentado a Zaragoza. El Pilar que desde hace 1975 años es el espíritu, la presencia, la imagen mariana en la capital aragonesa. Bañada en su margen posterior por el Ebro y circunscrita en su parte delantera por el espacio donde todo pasa, vive y ocurre en Zaragoza, está la plaza del Pilar. Delimitada lateralmente por la Seo, (no hace faltar decir que se trata de la catedral del Salvador) y por la fuente de la Hispanidad, representa el corazón de la vida del zaragozano y del visitante.

Lo mejor aquí es pararse, observar y … algo así aparece:

 

Ci sono due cose le quali subito fanno pensare a Saragozza. Una l’Ebro, non c’è bisogno di aggiungere che si tratta di un fiume. L’altra, il Pilar, si sa anche che stiamo parlando della Basilica del Pilar.

Non esiste l’una senza l’altra e tuttavia sono uniche. L’Ebro che da sempre protegge, isola e alimenta Saragozza. Il Pilar che da 1975 anni è lo spirito, la presenza e l’immagine mariana nella capitale dell’Aragona. Toccata nella riva posteriore dall’Ebro e definita davanti dallo spazio dove tutto succede, vive e si sviluppa a Saragozza, si trova la piazza del Pilar. Chiusa lateralmente dalla Seo (non occorre dire che stiamo parlando della cattedrale del Salvador) e dalla fontana della Hispanidad, rappresenta il cuore pulsante della vità del zaragozano e del visitatore.

La cosa migliore da fare è fermarsi, osservare e … questo può apparire: